Fu fondata nel 1724 da frate Francesco Spinola dell'Ordine dei Servi della Beata Vergine.
Officia nella Chiesa di Santa Maria Maddalena, donata dal Capitolo nel 1744 con atto del notaio Francesco Maria Capozzi.
Aveva prima due legati: il primo dei maritaggi fondato dal predetto primicerio Don Vitantonio Russo e l'altro, per l'acquisto di arredi sacri fondato da Donna Margherita Spinelli.
Era questa una congregazione numerata di 49 confratelli (il quadrato di 7, numero dei dolori di Maria Santissima, così dicono le regole), composta da galantuomini, persone civili e artigiani.
Ottenne il Reale Assenso alle "regole" in data 30 Agosto 1768 col titolo di Confraternita.
Più tardi chiese ed ottenne il 4 Luglio 1804 il titolo di Arciconfraternita con nuovo Assenso allo statuto alla fondazione, ma mai come sanatoria sulla fondazione "ab imis" del pio sodalizio.
Era soprannominata "i neri malcontenti".
- Testo a cura di Nico Colella.
Officia nella Chiesa di Santa Maria Maddalena, donata dal Capitolo nel 1744 con atto del notaio Francesco Maria Capozzi.
Aveva prima due legati: il primo dei maritaggi fondato dal predetto primicerio Don Vitantonio Russo e l'altro, per l'acquisto di arredi sacri fondato da Donna Margherita Spinelli.
Era questa una congregazione numerata di 49 confratelli (il quadrato di 7, numero dei dolori di Maria Santissima, così dicono le regole), composta da galantuomini, persone civili e artigiani.
Ottenne il Reale Assenso alle "regole" in data 30 Agosto 1768 col titolo di Confraternita.
Più tardi chiese ed ottenne il 4 Luglio 1804 il titolo di Arciconfraternita con nuovo Assenso allo statuto alla fondazione, ma mai come sanatoria sulla fondazione "ab imis" del pio sodalizio.
Era soprannominata "i neri malcontenti".
- Testo a cura di Nico Colella.